“La pittura horror vacui di Bowes, fatta di pennellate gestuali e corpose, è baroccheggiante, ricca e eccessiva.
Quella di Bowes è una personale ricerca dell’Arcadia, di un luogo ameno dove poter scegliere, come in un free-market, tra un’ampia offerta di forme e linguaggi rappresentativi – un luogo dove tutto esiste e non ha mai smesso di esistere.“
(Cit. di Antonio Cardillo su David Bowes)
